sabato 4 aprile 2015

La Pasqua quando arriva arriva

Iniziamo con una specie di concorso a quiz. Chi di voi saprebbe, date le seguenti festività italiane civili e/o religiose, indicare il giorno in cui vengono festeggiate?

  • Natale: .......
  • Epifania: .......
  • Festa della Liberazione: .......
  • Festa del Lavoro: .......
  • Immacolata Concezione: .......
  • Ferragosto: .......
  • Festa della Repubblica: .......
  • Tutti i Santi: .......
  • Pasqua: .......

Sono sicuro che la maggior parte di voi risponderebbe senza problemi alle prime 8 ma si troverebbe in difficoltà con l'ultima. Se ti riconosci in questo profilo allora questo è il post giusto per te!

A seconda di quanti anni avete sulle spalle avrete accumulato una certa esperienza riguardo ai giorni in cui tendenzialmente non si lavora o non si va a scuola e vi sarete sicuramente accorti che in questo insieme, i giorni di pasqua sono quantomai anomali: mentre le altre feste hanno una data fissa (Natale sarà sempre il 25 dicembre) la Pasqua cambia sempre e cade sempre di Domenica. Tuttavia il suo variare non è poi così estremo, il giorno scelto per la festa infatti si trova senza eccezioni a marzo o ad aprile...
Perché? 
E perchè parlarne su questo blog?
Bè perchè sia la Matematica che l'Astronomia ci mettono lo zampino!

Se vogliamo risalire all'epoca storica in cui si è deciso quando festeggiare la Pasqua bisogna andare piuttosto indietro, fino al Concilio di Nicea nel 325 d.c.
Prima di questo evento infatti i cristiani celebravano la Pasqua nello stesso giorno della Pasqua ebraica (stesso nome ma significato decisamente diverso). Il concilio stabilì che ci dovesse essere differenza tra le due feste ed elaborò una nuova data basandosi a quanto pare su uno scritto di S. Paolo. Da allora, la Pasqua cristiana è sempre stata celebrata nella prima domenica dopo la luna piena successiva all'equinozio di primavera.

In pratica significa che questa festa cade sempre in primavera (cioè dopo il 21 marzo) e la variabilità della data è dovuta al fatto che si deve seguire il calendario lunare che non è allineato con i mesi in cui dividiamo l'anno. La Luna ha un ciclo di 29 giorni e mezzo mentre un mese "normale" ha una durata di 30 o 31 giorni. La Luna Piena quindi non capita sempre negli stessi giorni ma varia e di conseguenza, di anno in anno, può avvenire in un giorno qualsiasi. Se capita che il 21 marzo è un giorno di Luna Piena allora avremo la Pasqua nella prima Domenica successiva a quel giorno: il 22 marzo è quindi il primo giorno possibile per questa festa. Se capita invece, come altro estremo, che il 20 marzo sia un giorno di Luna Piena, bisognerà aspettare il plenilunio successivo (18 aprile): in questo caso la Pasqua sarà la Domenica successiva al 18 aprile, alla peggio il 25.

Provare per credere: se a casa avete un calendario di quelli che segnano le fasi lunari provate a farci caso!

Quest'anno abbiamo avuto una Luna Piena il 5 marzo, il 20 c'è stato il novilunio (con tanto di eclissi di Sole!) e stasera (4 aprile) è di nuovo Luna Piena. E visto che oggi è Sabato, domani sarà il giorno di Pasqua!

A voler andare fino in fondo però bisogna dire che oggi non c'è bisogno di essere astronomi per sapere quando festeggiare: visto che le fasi lunari sono regolari il problema del calcolo della data giusta si riduce ad un algoritmo matematico e negli anni ne è stato elaborato più di uno.

Beltempo permettendo, la sera del Sabato Santo sarà sempre illuminata da una luna quasi piena e questo aggiunge sicuramente un fascino particolare. L'ho notato in una delle pasque che ho passato a Taizé e non l'ho più dimenticato.
Buona Pasqua a tutti e alla prossima! 

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