venerdì 3 luglio 2015

All'improvviso... la maturità!

Da quando ho iniziato a insegnare, otto anni fa, ho quasi sempre fatto parte di una commissione per gli esami di stato. Con quasi intendo che per un anno in effetti non è stato così: era il 2009 ed ero assente giustificato perchè in viaggio di nozze!
Per il resto, sono stato 5 volte commissario interno e una volta, l'anno scorso, commissario esterno. È un'esperienza che faccio sempre volentieri, nonostante il caldo che si patisce nelle scuole in questo periodo.
Anche quest'anno, visto che non sarei rientrato tra i membri interni mi sono messo a disposizione come esterno ma non avendo ricevuto chiamate ero convinto che questa sarebbe stata la mia prima estate normale senza la maturità.
Ma si sa, gli eventi improbabili capitano quando uno meno se lo aspetta e infatti qualche giorno fa squilla il telefono e compare il numero dell'USP (ufficio scolastico provinciale) di Monza:

Pronto, parlo con il prof. Virzi? Sarebbe disponibile per sostuire un commissario di matematica dal 2 al 4 luglio?

Nonstante la sorpresa c'e da dire che non è un evento poi così strano: è possibile che capiti un imprevisto per cui un docente debba assentarsi a esami iniziati e il fatto che di scuole ce ne sono tante aumenta la probabilità. Quando questo succede ovviamente bisogna trovare un sostituto che continui il lavoro iniziato altrimenti gli esami non possono andare avanti. Di solito capita nei primissimi giorni (durante l'insediamento) o durante la prima o la seconda prova scritta; piu si va avanti più ovviamente è improbabile. Dover partecipare agli esami quanto basta per interrogare qualche alunno e chiudere con la ceralacca il pacco con tutti i documenti (per chi non lo sapesse, si fa ancora così...) non capita spesso.

Fatto sta che 12 poveri candidati di un liceo scientifico monzese si sono visti cambiare da un giorno all'altro il prof di matematica che avrebbe dovuto interrogarli all'orale! Immagino la loro reazione ma spero che ormai si siano tranquillizzati (anche perchè domani sarà già tutto finito)!

Forse sapete già che ogni tanto durante gli esami si avverano quei siparietti che sembrerebbero barzellette inventate se non si avesse la certezza che sono accaduti davvero. Risposte assurde o comportamenti strani (sia di studenti che di professori...). Quest'anno in soli tre giorni sarà difficile assistere a qualcosa del genere ma intanto vi saluto con due episodi successi l'anno scorso, entrambi durante l'interrogazine di storia:

1. Dopo la prima guerra mondiale l'italia non è riuscita a ottenere alcuni territori (ad esempio l'Istria e la Corsica) che venivano indicati come "terre irredente". Lo studente che sosteneva l'orale le ha chiamate invece "terre irrisorie"!!

2. Un'altro candidato stava parlando anche lui della fine della prima guerra mondiale. La prof gli chiede cosa viene realizzato lungo il confine francese dopo la guerra. Si tratta di una serie di fortificazioni difensive. Si chiama linea Maginot ma lo studente non se lo ricorda. La prof gli dice "prova a ricordare, linea M......." E lui: "ah si, linea METROPOLITANA"!!

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