mercoledì 4 marzo 2015

Perso nella jungla dei software didattici...

Recentemente ho deciso di provare in una della mie classi il metodo della flipped classroom. Se sapete già di cosa si tratta saltate pure qualche riga (fino al prossimo paragrafo), altrimenti ora cerco di spiegarlo. In pratica si tratta di una modalità di insegnamento alternativa in cui la parte teorica viene affidata a dei filmati o ad altri materiali interattivi che gli studenti guardano come compito a casa mentre in classe si svolge la parte pratica: esercizi, lavori di gruppo ecc... In quest'ottica il docente assume il ruolo di "guida" che organizza e controlla il lavoro degli alunni aiutandoli quando necessario. I vantaggi sono interessanti: si può dedicare più tempo a chi ne ha più bisogno e contemporaneamente assegnare qualcosa di più impegnativo ai più bravi, inoltre ci si assicura che i ragazzi svolgano un po' di "lavoro pratico" che è fondamentale... Ci sono ovviamente anche svantaggi: ci vuole più tempo per affrontare i vari argomenti e non tutti gli studenti si trovano bene con delle spiegazioni registrate.

La prima cosa da fare è stata trovare il modo di dare ai ragazzi del materiale multimediale. La mia idea era di registrare le lezioni sul tablet e condividerle con la classe ma essendomi trovato con poco tempo a disposizione ho iniziato fornendo delle lezioni già presenti sul web. Girovagando per la rete ho trovato questo: www.schooltoon.com. Si tratta di un sito che raccoglie numerose lezioncine da circa 5 minuti su vari argomenti di matematica e la particolarità è che sono tutte sotto forma di cartoni animati con protagonisti un professore, pittoreschi alunni e altri personaggi occasionali. Per le prime due lezioni flipped (scomposizioni di polinomi) mi sono appoggiato a questo sito: agli alunni non è dispiaciuto ma qualcuno si è lamentato del fatto che le spiegazioni fossero un po' troppo frettolose (evidentemente il concetto per cui un video si può rivedere a piacimento non è ancora radicato...).
Nel frattempo mi sono organizzato per cercare dei software adatti al mio scopo e provo a descrivere qui quello che ho trovato nel caso qualcun'altro si trovi nella mia stessa situazione e capiti su queste pagine...

A scuola uso un iPad (non sono un fan della mela sgranocchiata ma questo è lo strumento che ho a disposizione) quindi ho dovuto cercare limitandomi all'AppStore e ovviamente ai software gratuiti...
Qui descrivo brevemente quelli che ho testato. Per ultima ho descritto l'app che sto effettivamente usando e le ho quindi dedicato un po' più di spazio.

Educreations: permette di scrivere (col pennino e con la tastiera) su vari sfondi, di inserire immagini e di registrare la propria voce. È possibile salvare una bozza e proseguire la registrazione in un secondo momento. La versione free permette però di salvare una sola bozza alla volta e soprattutto non permette di esportare i video... La condivisione può avvenire solo all'interno del software e con uno spazio limitato (50Mb)

Show Me: molto simile a educreations. Anche qui è possibile creare gruppi di condivisione con gli studenti ma sempre all'interno del programma. L'esportazione dei video è possibile solo con la versione "premium" a circa 50 euro all'anno...

Vittle Free: Bello snello e con tanti begli strumenti, consente di zoomare per passare dal generale al particolare (e viceversa) e anche di selezionare parti del testo per muoverle, ruotarle, ecc... I video creati si possono esportare e/o caricare su youtube senza problemi. Peccato però che la durata massima è di 1 minuto... L'avessi scoperto prima avrei evitato di provarlo...  

Teach: Ha parecchie funzioni interessanti, tra cui vari strumenti di editing e la possibilità di vedere le singole slide in una barra verticale in modo da avere una visione globale della lezione. Anche gli studenti dovrebbero poter vedere la struttura complessiva e muoversi da una slide all'altra senza necessariamente seguire il video. Anche qui però, ed è fondamentale, non è possibile esportare i video senza pagare la versione completa.

Doceri: Ha tutte le caratteristiche che mi servono, non ha troppi strumenti e consente di pubblicare i video direttamente su youtube. Una piccola pecca è il fatto che l'area di scrittura non copre tutto il display ed è sempre presente una cornice che può anche piacere ma che sicuramente toglie un pochino di spazio

Bcontext: Ed ecco quella che vince! Come la maggior parte delle altre permette di scrivere agevolmente sia con il pennino che con la tastiera. Si possono inserire immagini, forme e anche pagine web: in pratica l'interfaccia si nasconde e nel video si vede la pagina web che si vuole mostrare; è possibile anche ritagliare uno screenshot e scriverci sopra come se fosse uno sfondo. La registrazione si può mettere in pausa ma non è possibile chiudere il file e continuare a registrare in un secondo momento. Questo da una parte è uno svantaggio ma è anche vero che non è facile interrompere una spiegazione per continuarla in seguito come se fosse avvenuta tutta di continuo... La cosa importante è che, sebbene anche qui lo spazio di archiviazione sia limitato (100 Mb), è possibile esportare i video direttamente su youtube collegando il proprio account all'applicazione; lo spazio quindi è solo relativamente importante. Volendo è possibile creare dei gruppi per condividere i video con gli studenti ma secondo me è più comodo usare youtube e riportare il link su google classroom (se lo si utilizza).

Risolto il problema software ho iniziato a registrare le lezioni e ne è sorto un altro... Mi sono messo in un'aula vuota per creare una lezione sulla scomposizione del trinomio notevole, ci ho messo circa 20 minuti e alla fine, rivedendo il video ho scoperto che il microfono dell'iPad era rotto! Pessimo modo di scoprirlo... Già non è facile parlare con un display, accorgersi poi di averlo fatto inutilmente è ancora peggio...
Vabbè, basta collegare le auricolari del cellulare (che hanno naturalmente un microfono integrato) e il problema è risolto!
Così finalmente sono riuscito a completare il primo video, pubblicarlo sul tubo e inviare il link ai ragazzi. Ecco qui il risultato!
In classe abbiamo lavorato su questo primo video (e sui precedenti di schooltoon) per circa 2 settimane dopodiché ne ho creato un altro. Il prossimo è in fase di realizzazione.

Appena riesco voglio costruire una sezione del blog su cui archiviare i materiali multimediali che uso o che produco, spero di farcela!

Al di là delle questioni tecniche, questa è proprio una metodologia didattica diversa dal solito. Dopo queste prime settimane di sperimentazione posso dire che non mi dispiace ma contemporaneamente richiede un bel cambio di mentalità, soprattutto negli studenti, che ne rende difficile l'attuazione... per esempio nella mia classe è successo raramente che qualcuno non avesse visto il video a casa, tuttavia non era raro che qualcuno non ci avesse capito quasi nulla. Questo non perchè la spiegazione non fosse chiara (o almeno non solo...) ma perchè mancava l'impegno in prima persona a capirlo. Un conto è essere in classe con il prof che ti spiega e ti costringe, quando riesce, ad ascoltare, un altro è trovarsi a casa da soli e concentrarsi per capire un argomento che non si conosce. Lavorare così a casa è sicuramente più impegnativo tanto che alcuni mi hanno chiesto di tornare al vecchio sistema. Quello che si deve riuscire a capire è che la matematica va affrontata come fosse una materia di laboratorio: non si può imparare a risolvere equazioni copiando quelle che vengono fatte alla lavagna, bisogna mettersi in prima persona davanti al problema e sforzarsi di risolverlo.
La maggior parte degli alunni però non mi sembra dispiaciuta (per fortuna!) quindi per adesso continuiamo così.

Al momento credo sia troppo presto per fare un bilancio di questo metodo, aspettiamo ancora un po' e vediamo come andrà!

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